Per uno straordinario caso della natura, Francesco Divito non ha
subìto la muta vocale; tale caratteristica gli ha permesso di
fare rivivere il repertorio trascendentale dei cantanti castrati del
Barocco nel modo più "filologico" possibile, ovvero con
un'emissione vocale non di falsetto ma, appunto, naturale. Il suo repertorio riguarda le musiche più virtuosistiche di tutto il Barocco, comprendendo anche musiche inedite in prima esecuzione. Nel 2011 ha inciso per la TACTUS il CD "In turbato mare irato" con arie virtuosistiche rare e celeberrime di Haendel, Vivaldi, Duni, Giacomelli con l'orchestra "B. Marcello" e la direzione di Flavio Emilio Scogna, uscito nel novembre 2011. |
Ha studiato canto sotto la guida di Furio Zanasi, Adriana Fernandez, Rosa Dominguez, Gabriel Garrido, Lavinia Bertotti. Nel 2013 ha conseguito il Diploma Accademico di Triennio in Musica Antica - Canto rinascimentale e barocco con il massimo dei voti, lode e menzione d'onore presso il Conservatorio "Licinio Refice" di Frosinone sotto la guida di Teresa Chirico.
Ha al suo attivo numerosi recitals da solista e interpretato ruoli principali in opere e musica sacra in Italia e all'estero, che hanno riscosso un grande successo di critica e di pubblico: settembre 2007, Galles, ruolo della Regina della Notte in Die Zauberflöte di Mozart; 2010, Conservatorio "Licinio Refice" di Frosinone recital con l'ensemble barocco del Conservatorio; maggio 2010, soprano primo nella Messa a tre cori di Orazio Benevoli, Sant'Ivo alla Sapienza, direzione del M° Stefano Sabene, anteprima mondiale; tra il 2010 e 2011, in diversi teatri, Serpina ne La serva padrona di G. B. Pergolesi sotto la direzione del M° Flavio Emilio Scogna; estate 2011, concerti da solista a Villa d'Este in Tivoli con il patrocinio del MiBACT; 2012, Festival "La voce degli angeli" in Puglia; Palazzo Corsini di Roma, manifestazione "Era di maggio"; Musei Vaticani (Vox angelica e suoni ritrovati).
Ha collaborato e collabora tutt'ora con il gruppo Academia Montis Regalis diretto dal M° Alessandro De Marchi e il Festwochen der Alten Musik di Innsbruck: con quell'ensemble e la direzione di Alessandro De Marchi, ha interpretato più volte il ruolo di Liscione ne "La Dirindina" di Domenico Scarlatti, aprendo l'opera con l'aria "Son qual nave" di Riccardo Broschi.
Tra gennaio e febbraio 2013 ha cantato al Kosmos-Theater di Vienna nel ruolo di Learco in "Talestri, regina delle Amazzoni", opera di Maria Antonia Walpurgis, messa in scena in anteprima mondiale; la sua interpretazione ha riscosso un enorme successo di pubblico e di critica, "'italiano Francesco Divito invece (che ha già cantato persino la regina della notte!) viene definito dal programma come "sopranista naturale" e questo è spettrale - un giovane uomo straordinariamente molto attraente, che nello stesso tempo sembra molto maschile da cima a fondo, dalla sua gola esce una voce genuina, che a occhi chiusi sembra assolutamente la voce di un soprano femminile (che oggigiorno, almeno noi pensiamo, non viene più raggiunto con brutali metodi di castrazione...). Spettrale, ma affascinante e attraente, come tutta la serata" (Renate Wagner). Ha nuovamente partecipato al riallestimento dell'opera, avvenuta a Vienna nell'autunno 2013, sempre al Kosmos-Theater.
Attualmente sta svolgendo un master presso la Schola Cantorum Basiliensis.
Aufgrund einer besonderen Laune der Natur durchlief Francesco Divito
keinem plötzlichen Stimmbruch.Diese besondere Eigenschaft erlaubt
ihm, das aussergewöhnliche Repertoire der Kastraten des Barock so
"philologisch" wie möglich wieder aufleben zu lassen, nämlich
mit einer Stimmproduktion ohne Falsett, d.h. mit seiner natürlichen
Stimme. Sein Repertoire deckt die besonders virtuose Musik des ganzen Barock, darunter auch unveröffentliche Erstaufführungen. 2011 nahm er für das Label TACTUS mit dem Orchester "B.Marcello" unter der Leitung von Flavio Emilio Scogna die CD "In turbato mare irato" mit virtuosen Arien, sowohl selten zu hörende als auch berühmte, von Händel, Vivaldi und Giacomelli auf,die im November 2011 erschien. |
Er studierte Gesang bei Furio Zanasi, Adriana Fernandez, Rosa Dominguez, Gabriel Garrido und Lavinia Bertotti. 2013 erhielt er das Diplom Accademico di Triennio in Musica Antica - Canto rinascimentale e barocco mit Auszeichnung und lobender Erwähnung am Konservatorium "Licinio Refice" in Frosinone bei Teresa Chirico.
Er sang bei zahlreichen Solokonzerten und interpretierte Hauptrollen in Opern und geistlicher Musik sowohl in Italien, aber auch im Ausland. Dabei hatte grosse Erfolge bei Kritikern und Publikum: die Königin der Nacht aus Mozarts Zauberflöte, 2007 in Wales; Konzertabend am Konservatorium "Licinio Refice" in Frosinone 2010, Erster Sopran in der "Messa à tre cori" von Orazio Benevoli in der Kirche "Sant'Ivo alla Sapienzia" in Rom unter der Leitung von Stefano Sabene im Mai 2010 (Erstaufführung); 2010 und 2011 sang er an verschiedenen Theatern die Rolle der Magd Serpina in "La serva padrona" von G.B. Pergolesi unter der Leitung von Flavio Emilio; Solisten-Konzerte in der Villa d'Este in Tivoli mit Unterstützung des MiBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) im Sommer 2011, Festival "La voce degli angeli" in Apulien, 2012; Veranstaltungen "Era di maggio" im Palazzo Corsini in Rom und "Vox angelica e suoni ritrovati" [Engelsstimmen und wiedergefundene Klänge] in den Vatikanischen Museen.
Er arbeitete und arbeitet noch immer mit dem Ensemble Academia Montis Regalis unter der Leitung von Alessandro De Marchi zusammen, etwa bei den Festwochen Alte Musik. Wiederholt interpretierte er mit diesem Ensemble unter Alessandro De Marchi die Rolle des Kastraten Liscione aus "La Dirindina" von Domenico Scarlatti. Dabei begann er die Oper mit der Arie "Son qual nave" von Riccardo Broschi.
Von Januar bis Februar 2013 sang er im Kosmos-Theater in Wien in der szenischen Uraufführung die Rolle des Learco in der Oper "Talestri, Regina delle Amazzoni" von Maria Antonia Walpurgis.Mit seiner dargebotenen Leistung erzielte er sowohl bei den Kritikern als auch beim Publikum grosse Erfolge: "Den Italiener Francesco Divito hingegen (der sogar schon die Königin der Nacht gesungen hat!) bezeichnet das Programm als "natürlichen Sopranisten", und das ist gespenstisch - ein ungemein attraktiver, dabei durch und durch männlich wirkender junger Mann, aus dessen Kehle eine genuine, mit geschlossenen Augen absolut weiblich wirkende Sopranstimme kommt (was ja heute, davon gehen wir einfach einmal aus, nicht mehr mit brutalen Kastrationsmethoden erzielt wird...). Gespenstisch, aber reizvoll, wie der ganze Abend. (Renate Wagner)." Im Herbst 2013 nahm er an einer Neuinszenierung dieser Oper teil, die ebenfalls im Kosmos-Theater stattfand.
Zur Zeit absolviert er einen Masterstudiengang an der Schola Cantorum in Basel.
Due to an extraordinary freak of nature, Francesco Divito did not
pass through a sudden voice break. This special feature allows him
to revive the extraordinary repertoire of the castrati of the
Baroque Era as "philological" as possible, namely by a non-falsetto
voice production, i.e. with his natural voice. His repertoire covers the particularly virtuoso music of the whole Baroque era, including unpublished first performances. In 2011 he recorded he CD "In turbato mare irato" for the label TACTUS with the orchestra "B.Marcello" under the direction of Flavio Emilio Scogna that contains virtuoso arias, rarely performed as well as celebreated ones by Handel, Vivaldi, and Giacomelli that was released in November 2011. |
He studied singing with Furio Zanasi, Adriana Fernandez, Rosa Dominguez, Gabriel Garrido, and Lavinia Bertotti. In 2013, he completed the diploma Accademico di Triennio in Musica Antica - Canto rinascimentale e barocco with distinction and laudatory reference at the conservatory "Licinio Refice" in Frosinone with Teresa Chirico.
He gave numerous solo recitals and interpreted main rôles in opera and sacred music in Italy as well as abroad, with great success both from critics and the audience: September 2007: Wales, rôle of the Queen of the Night in Mozart's Zauberflöte; 2010: recital at the conservatorio "Licinio Refice" at Frosinone with the Baroque ensemble of the conservatorio; May 2010, first soprano in the "Messa à tre cori" by Orazio Benevoli in the church "Sant'Ivo alla Sapienzia" in Rom under the direction of Stefano Sabene (premier performance); in 2010 and 2011 the sang in various theatres the rôle of the maid Serpina in La serva padrona by G. B. Pergolesi under the direction of Flavio Emilio Scogna; in autumn 2011 he gave soloist concerts at the Villa d'Este in Tivoli, supported by MiBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo); 2012: festival "La voce degli angeli" in Apuglia; performances "Era di maggio" at the Palazzo Corsini in Rome and "Vox angelica e suoni ritrovati" (angels' voices and recovered sounds) at the Vatican museums.
He has collaborated with the ensemble "Academia Montis Regalis" under Alessandro De Marchi, e.g. at the Festwochen der Alten Musik in Innsbruck: with that ensemble under the direction of Alessandro De Marchi he repeatedly interpreted the rôle of the castrato, Liscione, in "La Dirindina" by Domenico Scarlatti, where he opened the opera with the aria, "Son qual nave" by Riccardo Broschi.
From January to February 2013 he sang the rôle of Learco in the scenic world premiere performance of the opera "Talestri, regina delle Amazzoni" by Maria Antonia Walpurgis with great success both the audience and from critics. "The italian singer, Francesco Divito (who even sang already the Queen of the Night) is called a "natural sopranist" according to the programme, and this is spooky - a tremendously attractive young man, apprearing thoroughly male, whose throat produces a genuine soprano voice that sounds absolutely female - if listened to with closed eyes (assuming that this is achieved nowadays no longer with brutal methods of castration...). Spooky, but delightfull as is the entire evening" (Renate Wagner). In autumn 2013, the also re-appeared in a new staging of this opera, again at the Kosmos-Theater.
Currently, he is acquiring his Master's degree at the Schola Cantorum Basiliensis in Basel.